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Piano Esecutivo di Gestione (PEG)

Il budgeting è il processo di programmazione esecutiva attraverso il quale si negoziano e si definiscono gli obiettivi gestionali ed i connessi limiti autorizzatori. Lo strumento di budgeting è il piano esecutivo di gestione. Il piano esecutivo...
Data:

22 agosto 2020

Tipo di documento

Procedimenti amministrativi

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Licenza di distribuzione

Pubblico dominio

Responsabile

Andrea Giovanni Osella
Telefono: 0125 650014
EMail: ragioneria@comune.montalto-dora.to.it
PEC: protocollo.montalto.dora@cert.ruparpiemonte.it

Descrizione

Il budgeting è il processo di programmazione esecutiva attraverso il quale si negoziano e si definiscono gli obiettivi gestionali ed i connessi limiti autorizzatori.

Lo strumento di budgeting è il piano esecutivo di gestione.

Il piano esecutivo di gestione (PEG) è uno strumento di programmazione esecutiva approvato dalla Giunta comunale su proposta del Segretario comunale, attraverso il quale sono determinati gli obiettivi gestionali e affidati gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. Esso è redatto in coerenza con il DUP e con il bilancio di previsione, e approva i piani di conseguimento e di impiego delle risorse, definisce gli obiettivi esecutivi e individua i relativi parametri di misurazione ed indicatori di risultato.

Con il PEG la Giunta assegna ai responsabili dei centri di responsabilità:
• gli obiettivi di gestione e le risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie al loro raggiungimento;
• i budget di cassa coerenti con i vincoli di finanza pubblica e gli obiettivi del pareggio di bilancio.

Il piano esecutivo di gestione:
a) dà concreta attuazione alla separazione delle attività di indirizzo e di controllo dalla attività di gestione;
b) traduce gli indirizzi e i programmi politici in specifici obiettivi di gestione quantificando i mezzi, anche finanziari, da assegnare ai responsabili dei servizi;
c) crea una corretta struttura delle responsabilità, delimitando gli ambiti decisionali e di intervento di amministratori e responsabili e tra responsabili di diversi centri di responsabilità;
d) sancisce la fattibilità tecnica di detti indirizzi;
e) costituisce le base per l’esercizio del controllo di gestione e fornisce uno strumento di valutazione dei risultati ottenuti in relazione agli obiettivi prefissati;
f) definisce le modalità e i tempi di massima per la realizzazione delle attività e degli obiettivi;
g) definisce le modalità di autorizzazione della spesa.

In attuazione dell’articolo 169, comma 3-bis, D.lgs. n. 267/2000, il piano esecutivo di gestione comprende organicamente il Piano delle performance e il Piano degli Obiettivi.

Il piano esecutivo di gestione ha una valenza triennale corrispondente al bilancio di previsione dell’esercizio. Per il primo anno le previsioni sono formulate anche in termini di cassa.

La struttura del piano esecutivo di gestione deve assicurare:
• il rispetto della struttura organizzativa dell’ente, definendo i tipi di responsabilità e i ruoli a essi collegati;
• la coerenza della struttura tecnica e contabile del bilancio con la struttura organizzativa.

Il piano esecutivo di gestione si compone di:
• una parte programmatica, che contiene le linee guida per l’attuazione programmi, definisce gli obiettivi esecutivi e ne indica i risultati attesi, individua le performance dell’ente;
• una parte finanziaria, che contiene:
• la quantificazione delle risorse di competenza e a residuo destinate a ciascun programma e a ciascun centro di responsabilità per il raggiungimento dei risultati attesi (budget di competenza);
• per il primo esercizio, la quantificazione delle spese da pagare e delle entrate da incassare nell’esercizio di riferimento, in coerenza con gli stanziamenti di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica (budget di cassa).

Nel PEG le entrate sono articolate in titoli, tipologie, categorie, capitoli ed eventuali articoli e le spese sono articolate in missioni, programmi, titoli, macro-aggregati, capitoli ed eventuali articoli. Il capitolo costituisce l’unità elementare ai fini della gestione e della rendicontazione e garantisce il raccordo con il quarto livello del piano dei conti finanziario.

Al PEG è allegato il prospetto di ripartizione delle tipologie di entrata in categorie e dei programmi di spesa in macro-aggregati, secondo lo schema di cui all’allegato 12/2 al D.lgs. n. 118/2011.

Silenzio-Assenso

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Tutela

Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte

Responsabile inerzia

Riferimenti Normativi

D.lgs. 267/2000 e D.lgs. 118/2011

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